Il tracciato del "Cammino della Memoria"


Dallo Stelvio al mare seguendo il Fronte della Prima Guerra Mondiale.


Come tanti progetti esso nasce da un'idea. Successivamente è stata individuata una traccia ideale sulla carta (proprio con la penna). Successivamente ho provveduto a rivedere integralmente il tracciato georeferenziandolo e quindi poterlo visualizzare su Google Earth.
Si trattava, quindi, di una bozza alla quale non era garantita la reale percorribilità e l'integrale interesse storico. L'unica linea guida era quella di percorrere il Fronte all'inizio della Grande Guerra (diciamo tra il 1915 e il 1916).
Data la relativa mobilità del Fronte questo era già un problema. Si è dovuto, quindi mediare, tra questa linea scelta e un tracciato sufficientemente lineare e rappresentativo.

Nella tarda primavera del 2104 si è individuato un percorso definitivo, che solo successivamente è stato ampliato per raggiungere la città di Trieste mentre il Fronte terminava effettivamente a Duino.

La partenza con la Tappa 0 è stata fissata per il pomeriggio del 23 agosto 2014 scegliendo come luogo simbolo il Forte di Oga, sopra Bormio, un forte dell'epoca della Grande Guerra che ha avuto la fortuna di rimanere intatto per il permanere della sua operatività fino agli anni 60'
La prima tappa, in realtà, si sviluppa tra quella che era ed è la linea di confine tra Italia e Svizzera, che fu ampiamente militarizzata, permettendo di visitare anche un lungo tratto dei resti di una trincea Elvetica. Il fronte vero e proprio comincia dalla fine della prima tappa al Rifugio Garibaldi sul Drei Sprache Spize (punto di confine tra Italia, Svizzera e allora Austria.
Seguono quindi oltre 52 tappe di "Fronte" fino a Duino-Monfalcone per concludersi con l'ultima terminata in Piazza Unità d'Italia a Trieste.

Il compimento dell'intero percorso da parte mia e da Nicola Cozzio, dal 24 agosto al 17 ottobre 2014 ne hanno dimostrato la fattibilità ma, soprattutto, hanno fornito le conoscenze sul campo e gli spunti per rimodulare alcune scelte e suggerire alcune varianti che sulla carta non si erano notate.

Non è quindi solo un progetto ma il risultato di un lungo studio e dalla faticosa verifica sul terreno (fatta tutta di seguito e non a pezzi) del lungo percorso.

Le tappe sono state quindi riviste alla luce di questa esperienza cercando di fornire spunti e consigli al ripetitore. Tutto il percorso di tutte delle tappe è stato verificato sul terreno e le modifiche successivamente fatte riguardano solamente l'accorpamento di tratte alla tappa precedente o successiva e la suddivisione di una tappa in due con questi accorpamenti (la tappa8 è stata suddivisa accorpando parte della tappa successiva).

Ne risultano 54 tappe (più la tappa 0) con 1140 km di sviluppo, 96 km di dislivello e 140 cime raggiunte sono il risultato.

Mi auguro di sapere, al più presto, che qualcuno ha ripetuto e apprezzato il nostro sforzo.

Giacomo Bornancini



Mappa complessiva del "Cammino della Memoria




Torna a pagina Iniziale

by Giacomo Bornancini 15/01/2015