Una piccola grande storia

Nel 2006, dopo la celebrazione del novantesimo anniversario della battaglia per Monte Cauriol, si cominciava a pensare al successivo anniversario della fondazione del Gruppo Alpini Caoria ricorrente il successivo anno 2007.

La mia idea di ripristinare un sentiero lungo la via di salita degli Alpini per la cima fu subito appoggiata dal Direttivo del Gruppo.

Nel corso di una delle prime ricognizioni fu rinvenuta casualmente, nei pressi dell'ex cimitero del "Campigol del Fero", una lapide di porfido locale riportante incise le generalità del caduto: “SOL. REN ANTONIO  7° Alpini  BATT. FELTRE  C. SUL MONTE CAURIOL  20/11/1916”.

Si decise di riportare a valle la lapide per evitare lo scempio di un furto attivandosi in varie direzioni per avere informazioni e notizie. In primo luogo si rilevo che l'Alpino Ren era stato traslato, nel primo dopoguerra, al cimitero militare di Caoria nella posizione nr. 262.

Poi si avviarono le ricerche chiedendo aiuto a William Faccini della Sezione ANA di Feltre il quale riuscì a scovare la genealogia, la breve storia, alcuni parenti ed anche la memoria funebre di Antonio. (click per ingrandire)

Successivamente si sono proseguite le ricerche; rileggendo il diario di Don Agostini, cappellano militare del Feltre, notavo una data che prima non mi diceva nulla: 20 novembre un fulmine cade su un baracchino e uccide due Alpini. Scorro la lista dei caduti del cimitero di Caoria per data e, oltre al Ren Antonio, vi è un Santel Michele di Rivamonte, sempre del 7°, sepolto a 8 tombe di distanza (si tratta di corpi riesumati nel primissimo dopoguerra e traslati a Caoria quindi la vicinanza di risepoltura indica l'analoga provenienza). Non risultando altri caduti in tale data essi assai verosimilmente sono i due caduti colpiti dal fulmine sul Monte Cauriol.

Nel 2007, in occasione delle cerimonie per il 50° anniversario del Gruppo Alpini Caoria, si è dedicata una cerimonia alla ricollocazione della lapide nella quale, oltre alla S.Messa celebrata presso la cappella del cimitero, si è provvisto alla benedizione della nuova collocazione della lapide.

Di particolare rilievo la presenza della signora Soster, di oltre 92 anni, che ha partecipato alla cerimonia seduta a fianco della tomba del padre caduto nel settembre del 1916 sul Cauriol (non è noto il giorno).

Più che un mio racconto lascio le parole ad un articolo pubblicato sulla rivista "Lassa che te conte" pubblicato dal pronipote di Ren.

Articolo da "Lassa che te conte"